Vince Costa x l’Unicef, la finale più bella del torneo, due squadre che si danno battaglia fin dalla palla a due, senza sosta e senza tregua.
Le lombarde imbrigliano le venete con una pressione difensiva a tutto campo partendo già dalla rimessa avversaria.
Nella finale di consolazione la spunta la Geas, le ragazze di coach Lo Storto, dopo un brutto primo tempo, entrano in campo decise e convinte e con una super Panzera rimonta e vince.
Treofan Battipaglia-Geas Basket 47-61 (12-9); (26-19); (40-35).
Battipaglia parte bene, ma si affievolisce durante l’ultimo quarto quando, la Geas decide di difendere a zona. Il primo tempo vede le battipagliesi dominare sia dentro che fuori, trovando in Cremona (8) e Mattera (6), i terminali offensivi giusti, (26-19) per Battipaglia. Si ritorna in campo e Ilaria Panzera (23), prende per mano le sue compagne e lentamente ed inesorabilmente le porta ad una lenta rimonta, il terzo parziale si chiude sempre però con Battipaglia avanti (40-35). Ad inizio ultimo quarto coach Lo Storto passa a zona e qui la morte di Battipaglia che non riesce più a trovare la retina avversaria solo 7 punti nel quarto, mentre le milanesi trovano punti decisivi anche da Giulia Mariani (10) e Silvia Bonanno (7).
Costa x l’Unicef-Umana Reyer Venezia 63-53 (21-14); (36-32); (50-44)
Lo spettacolo è servito, la gara è di una bellezza tale che da sola vale il prezzo del biglietto. Costa,inizia subito forte correndo come solo lei sa fare, con Venezia che risponde colpo su colpo, il parziale del primo quarto vede avanti le lombarde (21-14), sugli scudi Sara Madera (8). Nel secondo quarto le due squadre continuano a correre e a far punti senza sosta, stavolta è Nassroui (8) per Costa a far la voce grossa (36-32) a fine primo tempo. Ci si aspetta la reazione di Venezia, e qui arriva il bello, le ragazze di coach Rossi, invece di calare continuano a spingere senza sosta e trovano in Discacciati (8) la migliore del terzo quarto, Costa sempre avanti e con il vantaggio che aumenta (50-44). Inizio ultimo quarto coach Rossi decide di tenere fuori la Nassroui (17) per circa 14 minuti ma la Colognesi (8) non la fa rimpiangere. Piano piano le energie alle venete iniziano a mancare e i tanti errori commessi indirizzano la gara vero le lombarde. Finisce con Costa che detronizzano Venezia per le venete come sempre Madera e la migliore con (18) finali.
Le premiazioni finali vedono anche il miglior quintetto
Panzera ; Madera; Balossi; Cremona; Nassroui.
La migliore giocatrice delle finale è Ilaria Panzera
Viene premiata anche il miglior Arbitro la signora Cristina Culmone, premiata dalla sorella di Maria Rosaria Santese scomparsa lo scorso anno.