Fondata nel 1932 all’interno della «Società Ginnastica Fortitudo» (comunemente chiamata “Casa Madre”, nata il 3 ottobre 1901), la Fortitudo Pallacanestro nasce nella storica palestra Furla ubicata in via San Felice 103, fiera ed orgogliosa, fin dai primi giorni di esistenza, delle sue umili origini.
Il 12 agosto 1966, la Fortitudo Pallacanestro approda in Serie A grazie all’acquisto dei diritti sportivi della Sant’Agostino.
Nel corso delle decadi 1970-1980 e 1980-1990, alterna la presenza della sua prima squadra tra serie A1 e serie A2, retrocedendo prima, ma venendo subito promossa poi, in ben quattro circostanze. Il 5 aprile 1977 disputa una storica, discussa e sfortunata finale di Coppa Korac venendo battuta dalla Jugoplastika Spalato col punteggio di 87-84.
La Fortitudo diventa poi, a partire dagli anni 90, sotto la gestione di Giorgio Seragnoli, uno dei club più ricchi e competitivi d’Europa. Entrata stabilmente nell’elite della pallacanestro internazionale e capace di sviluppare, parallelamente all’attività della squadra senior, un florido settore giovanile, la società biancoblù riesce a conquistare, il suo primo, storico trofeo (la Coppa Italia) battendo a Casalecchio di Reno la Benetton Treviso col punteggio di 73-55. E’ il 1° febbraio 1998.
Sempre contro i trevigiani ma il 30 maggio 2000, arriva invece il primo, indimenticabile scudetto della storia Fortitudo. Al Palaverde di Villorba esplode l’incontenibile gioia di una delle tifoserie (quella biancoblù) unanimemente riconosciuta tra le più encomiabili per calore, vicinanza alla squadra ed incrollabilità della propria fede.
Dal 1996 al 2006, la Fortitudo prende parte, ininterrottamente, all’Eurolega, la principale competizione europea per clubs e nel 2004 raggiunge la finalissima, venendo sconfitta a Tel Aviv dai padroni di casa del Maccabi.
Il 16 giugno 2005, la Fortitudo vince il suo secondo scudetto battendo, nella serie finale, l’Armani Jeans Milano 65 – 67, grazie ad un tiro da tre punti di Rubén Douglas sul suono della sirena. Per confermare il canestro, gli arbitri sono costretti a fare ricorso all’Instant Replay, da poco introdotto nei playoff, rendendo ancor più emozionante ed incredibile l’epilogo di un’altra, grande stagione.
Negli anni successivi, la società cambia più volte proprietà e attraversa momenti difficili fino a quando, il 16 luglio 2012, la FIP le revoca l’affiliazione.
Il 18 giugno 2013, però, viene costituita la società Fortitudo Pallacanestro Bologna 103. La storica Fortitudo Bologna dunque rinasce e torna a disputare un campionato nazionale dopo tre stagioni dalla sua ultima apparizione in campo.
Il nuovo corso della Fortitudo comincia sulle ali dell’entusiasmo di 3015 abbonati e una media spettatori di oltre 4000 tifosi a partita, record assoluti per la Divisione Nazionale B.
La squadra, allestita per conquistare la promozione, recita un ruolo da protagonista fino ai playoff, dove viene subito eliminata da Cento. La delusione, seppur cocente, non demotiva i vertici societari biancoblù (dal 12 settembre 2014 la proprietà fa capo ad una nuova holding denominata ‘Bologna 1932’) capaci di plasmare un nuovo gruppo che, al termine di una cavalcata inarrestabile, vince il campionato di Serie B compiendo (grazie anche alla riforma dei campionati) un simultaneo doppio salto di categoria.
E’ nuovamente Serie A2, la Fortitudo torna nel basket che conta, in attesa di effettuare un ulteriore, nuovo balzo che possa riconsegnarla alla massima serie. E riportarla lassù, dove merita di stare. E dove osano le Aquile!
